Marco ha trentun anni e chiama il figlio Tobia
con seicento euro al mese sogna la polizia
un miraggio il posto fisso
ogni giorno lo stesso
mio padre e mio fratello sempre stesso ritornello
“questo mondo è più vuoto era molto più bello
quando c’era l’amore ma si cantava del sesso”
Giorgio apre Spotify e ci passa le ore
con Andrea Laszlo De Simone sogna l’amore
poi mette i Coma_Cose e ci va in overdose
e ora quel che resta è solo questa canzone
che finge di parlare di una generazione che muore,
che non ha più forza per lottare
ma smettila ti prego e non fare il bambino
e non dare la colpa a Dio o al destino
potevi far tutto ma hai rinunciato
Noi siamo i diversi, i bimbi dispersi
soli e sbagliati, dei geni mancati
Sara non ci crede, ma Marianna la ama
la vorrebbe sposare e portare all’altare
ma il padre poi si indigna e rinnega la figlia
Sandro è un crudista bio e non crede più in Dio
dorme proprio in quel letto dov’è morto lo zio
ha i santini sul cruscotto
e un cardiogramma perfetto
e ora quel che resta è solo questa canzone
che finge di parlare di una generazione che muore,
che non ha più forza per lottare
ma smettila ti prego e non fare il bambino
e non dare la colpa a Dio o al destino
potevi far tutto ma hai rinunciato
Noi siamo i diversi, i bimbi dispersi
soli e sbagliati, dei geni mancati
Noi siamo i diversi, i bimbi dispersi
soli e sbagliati, dei geni mancati
Nato a Roma nel 1987, Riccardo De Stefano è conosciuto principalmente per la sua attività di critico musicale. Dopo dieci anni di attività di critico musicale, comprendenti creazione e direzione di ExitWell, scrittura di due libri in materia (“Era Indie”, 2019; “Musica in lockdown”, 2021 per Arcana Edizioni), nonché collaborazioni a eventi di risonanza nazionale (è nel direttivo artistico del MEI di Faenza dal 2019), Riccardo De Stefano ha deciso di rimettersi in gioco “riportando tutto a casa”, per citare Bob Dylan. In che modo? Riprendendo in mano la sua passione per la musica, ma in qualità di musicista. Benché in passato già attivo con formazioni del panorama musicale underground romano, stavolta ha deciso di metterci non solo la faccia, ma anche il nome e il cognome: rinunciare a un nome d’arte significa non avere niente dietro cui volersi nascondere. E se qualcuno se lo stesse domandando, il lavoro del critico e del musicista non sono in contraddizione: per De Stefano sono entrambi modi di capire, e amare, la musica.
In der Welt der Prominenten gibt es oft Geschichten von Liebe und Trennung, und kürzlich hat eine solche Nachricht die Schlagzeilen dominiert: Joe Jonas und Sophie Turner, eines der bekanntesten Promi-Paare, lassen sich scheiden
Berlin, die pulsierende Hauptstadt Deutschlands, ist nicht nur für ihre Geschichte, Kultur und Architektur bekannt, sondern auch für ihre lebendige Straßenkunstszene.
Bayern, das größte Bundesland Deutschlands, ist nicht nur für seine malerische Landschaft, seine leckere Küche und sein berühmtes Bier bekannt, sondern auch für seine reiche musikalische Tradition
Die Musik ist eine universelle Sprache, die Menschen auf der ganzen Welt miteinander verbindet. Sie kann nicht nur unsere Gefühle ansprechen und inspirieren
Musik hat seit jeher die Fähigkeit, Menschen zu vereinen und Botschaften der Hoffnung und des Friedens zu verbreiten.
Konzerte sind schon immer eine beliebte Form der Unterhaltung für Menschen auf der ganzen Welt gewesen.
Deutschland hat im Laufe der Jahre viele großartige Musikgruppen hervorgebracht, die auf der ganzen Welt bekannt geworden sind.
Eine Gitarre zu stimmen, kann für Anfänger eine Herausforderung darstellen, aber es ist ein wichtiger Schritt, um sicherzustellen, dass Ihr Instrument gut klingt.