Testo e musica: Gianpaolo Pace
Arrangiamento: Roberto Ibba
Mix: Fabio Morese
Master: Simone Squillario
Ama te stesso dice chi si è odiato abbastanza
Da non vedersi quasi più
E riconosce in un vizio o in un nuovo difetto
Che l’imperfezione è una virtù
Ci vuole tempo dice chi ha vissuto abbastanza
Da non averne quasi più
Ci vuol pazienza dice chi ne ha persa abbastanza
Da non crederci nemmeno più
E poi c’è sempre una specie di inevitabile sentenza
Che ci ostiniamo a chiamare speranza
E ti vorrei incontrare solo per parlarti
Solo per raccontarti una marea di cose inutili
E lasciarti distrarre e non rimproverarti
Se con lo sguardo fissi un punto sul mio volto e non ascolti
Ti porterei a ballare solo per guardarti
Mentre ti muovi e fermi tutto il mondo e fare tardi
E poi il mattino dopo rompere la sveglia
E non andare al lavoro per fondermi alle tue braccia
Come se fosse davvero quella
L’unica cosa che conta
“Cosa mi importa?”, molto spesso dico
E fuori rido mentre dentro grido
Dall’uomo che sei non ci scappi nemmeno per sbaglio
Ti dice chi si è perso già
E poi c’è ancora una specie d’incontentabile esigenza
Che nascondiamo con l’indifferenza
E ti vorrei incontrare solo per parlarti
Solo per raccontarti una marea di cose inutili
E lasciarti distrarre e non rimproverarti
Se con lo sguardo fissi un punto sul mio volto e non ascolti
Ti porterei a ballare solo per guardarti
Mentre ti muovi e fermi tutto il mondo e fare tardi
E poi il mattino dopo rompere la sveglia
E non andare al lavoro per fondermi alle tue braccia
Come se fosse davvero quella
L’unica cosa che conta
E poi c’è sempre qualcuno che ha visto qualcosa in più di te
Che ha vissuto meglio
E cela un ottimo errore dietro un consiglio
Che di un alibi
Più che orfano è figlio
E ti vorrei chiamare solo per parlare
Per ascoltare tutti i tuoi silenzi e non capirli
E con l’ingenuità di un bimbo sostituirli
Con le parole che inventavo per calmare notti insonni
E ti vorrei spiegare adesso che ci riesco
Cos’è che mi spaventa dell’amore e tutto il resto
E poi l’istante dopo ridere di gusto
E scavalcare parole per fondermi alle tue labbra
E fingere sia anche per te
L’unica cosa che conta
Gianpaolo Pace è un cantautore e musicista italiano nato a Torino il 18 Settembre 1983. Si appassiona alla musica fin da bambino, iniziando a suonare il pianoforte a sei anni, per poi passare allo studio della fisarmonica a dodici e, infine, a quello della chitarra a diciannove, assecondando così una sempre più crescente necessità di scrivere canzoni. Nel giugno 2017, dopo aver scritto, composto e prodotto una serie di release sfociate in un concept mai pubblicato, ha l’opportunità di chiudere la manifestazione "Piemonte Pride", accompagnando con i suoi inediti la presentazione del libro "Dillo tu a mammà" di Pierpaolo Mandetta. Nel 2018, rilascia su tutti i digital store il suo primo album ufficiale, "Da quando non ci sei", contenente il singolo "Le tue parole", finalista al Premio Lunezia 2019. Parallelamente alla carriera discografica, dà il via alla sua carriera di attore e doppiatore, che lo porta a prestar voce a cartoni animati, serie TV, film e documentari per le principali emittenti nazionali e piattaforme streaming e a fondare la compagnia teatrale ConTatto, con la quale presenta spettacoli inediti in tutto il Paese. Nel 2022 pubblica il singolo “Esclusi i presenti”, apripista dell’omonimo progetto full length che gli consente di firmare il suo primo contratto discografico con l’etichetta milanese PaKo Music Records. Il disco, un viaggio intergeneris in 11 tappe, racconta, attraverso vivide istantanee, il decadimento del comportamento umano, sempre più incline all’individualismo, riconfermando l’attitude eclettica e trasversale di Gianpaolo, un artista capace di spaziare, con classe ed eleganza, dal pop al rock, passando per l’elettronica, il folk, il jazz ed il reggae.
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Die Musik ist eine universelle Sprache, die Menschen auf der ganzen Welt miteinander verbindet. Sie kann nicht nur unsere Gefühle ansprechen und inspirieren
Musik hat seit jeher die Fähigkeit, Menschen zu vereinen und Botschaften der Hoffnung und des Friedens zu verbreiten.
Konzerte sind schon immer eine beliebte Form der Unterhaltung für Menschen auf der ganzen Welt gewesen.
Deutschland hat im Laufe der Jahre viele großartige Musikgruppen hervorgebracht, die auf der ganzen Welt bekannt geworden sind.
Eine Gitarre zu stimmen, kann für Anfänger eine Herausforderung darstellen, aber es ist ein wichtiger Schritt, um sicherzustellen, dass Ihr Instrument gut klingt.