Ho leccato via il sale dagli occhi
per saperti più forte degli altri
ho nascosto le pieghe del nostro cuscino perché tu non possa annoiarti
ho rubato l'odore dai sensi
ti ho sentito con il naso che menti
ho tenuto ben stretto tra i denti il respiro per non far sapere i tormenti
ho sentito il rumore del cielo
diventare ogni giorno più grande
ho copiato il frastuono
che fanno anche gli alberi quando la vita è ingombrante
ho ingoiato il sudore del mare
indossando le nuvole grigie
ho capito che tutto appartiene al resto che manca non solo se esiste
vivere non è abbastanza se
non c'è distanza che
non ti permetta di desiderare
perdersi per poi riprendersi
non è dividersi
siamo sostanza che non può sparire
ho strappato le ali dai sogni
per cadere ogni volta sui tetti
preferisco restare coi gatti sul mondo che tanto comunque ritorni
e ti accorgi che quello che senti
ha radice nel posto dei santi
ma tradotto nei gesti dell'uomo che sbaglia ogni volta si torna perdenti
ho invitato le nuovi stagioni
per cambiare la pelle del giorno
ho coperto ogni singola parte di pelle del corpo con petali e fiori
ho chiamato per nome coi santi
troppo comodi troppo distanti
li ho convinti ad avere paura di quelli che giocano a fare i potenti
vivere non è abbastanza se
non c'è distanza che
non ti permetta di desiderare
perdersi per poi riprendersi
non è dividersi
siamo sostanza che non può sparire
vivere non è abbastanza se
non c'è una danza che
non ti convinca di poter volare
liberi senza rinchiudersi e infine arrendersi a questa stanza che non sa dormire
mi sono accorto proprio adesso
che non ha muri quest'inverno
dagli occhi passa solo vento
e porta via con se il rimpianto
di un cielo che non si è più spento
illudimi che adesso posso
vivere
vivere
vivere non è abbastanza se
non c'è una danza che
non ti convinca di poter volare
liberi senza rinchiudersi e infine arrendersi a questa stanza che non sa dormire
a questa stanza che non sa dormire
in questa stanza che non sa dormire
siamo sostanza che non può sparire
non puoi sparire
tu non sparire
I Negramaro sono un gruppo musicale pop rock italiano formatosi nel 2001. Il gruppo trae il nome dal Negroamaro, un vitigno della terra d'origine della band, il Salento, in Puglia. La band è formata da sei componenti: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, pianoforte), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, tastiera, sintetizzatore) e Andrea De Rocco (campionatore).
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Musik hat seit jeher die Fähigkeit, Menschen zu vereinen und Botschaften der Hoffnung und des Friedens zu verbreiten.
Konzerte sind schon immer eine beliebte Form der Unterhaltung für Menschen auf der ganzen Welt gewesen.
Deutschland hat im Laufe der Jahre viele großartige Musikgruppen hervorgebracht, die auf der ganzen Welt bekannt geworden sind.
Eine Gitarre zu stimmen, kann für Anfänger eine Herausforderung darstellen, aber es ist ein wichtiger Schritt, um sicherzustellen, dass Ihr Instrument gut klingt.