Sedili in alcantara, come piace a lui, grossa cilindrata, la sua passione.
Emir canta alla vita, quando è triste, quando solo, dentro nuvole dipinte mentre il suo sorriso è d'oro.
Fuma fermo in sosta, mentre cerca di fuggire, gendarmi di questura, con divise grigie.
Violini di legno buono e fisa sempre allegra, gonne svolazzanti, donne dai lunghi capelli.
Rit.
La festa è per lui, la sposa, per lui, Il vino è per lui...
Non ci sono regole, nemmeno l'illusione, Emir canta alla luna tra le righe di prigione, rivede la sua donna, rivuole il suo violino, gli occhi di ragazzo, i giochi da bambino.
Corre senza sosta, pensando a chi sta a casa, lampeggianti blu mentre imbocca l'autostrada.
E' lucido e deciso, l'orecchino brilla, sul retrovisore mentre vede le scintille...
Rit.
La festa è per lui, la sposa, per lui, Il vino è per lui, tutto per Emir! Sedili in alcantara, gilet di seta rossa, monete nel cappello, musica distorta, violini di legno buono, fisa sempre allegra, all'angolo del corso tra gente troppo seria.
Stecca di cicche morbide, appena aperta, bottiglia di liquore sopra il marmo freddo, violini di legno buono, fisa sempre allegra, tra feste e funerali la gente sempre balla...
Rit.
La festa è per lui, la sposa, per lui, Il vino è per lui, tutto per Emir!
Suonatori, cantastorie, gitani, viaggiatori del sogno e dell'illusione, sperimentatori di linguaggi musicali, ma anche , esploratori di paesaggi letterari danzanti. Per parlare dei Verdecane, per raccontare di Verdecane, prendiamo in prestito le parole che Rostand scrive per Cirano nell'ultima appassionata autodescrizione: "che fu tutto e non fu niente". Suonatori e cantastorie, perché "Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla". Dall'incontro di musicisti diversi, diversi quanto le realtà che si portano appresso scorrono le vite e nascono le storie di cui raccontano. Personaggi dimenticati, individui relegati al margine perché diversi, lontani, ostinati, scomodi o ormai già passati attraverso troppe primavere. Un viaggio tra contrabbandieri, folli , assassini, fattucchiere senza tempo; un viaggio tra locali irraggiungibili e amori forti, vivendo il sacro attraverso il profano. Un viaggio in cui "non si arriva mai", un viaggio autoreferenziale , un viaggio senza destinazione ne meta. Un viaggio come un rendez vous tra viandanti dove ogni cosa che importa è avere una buona storia da raccontarsi Gibi Volpi: Voce Guaritore di nostalgie e sciamano dell'ensamble, attraverso fotografie di racconti accompagna gli uditori per mano in girotondi lisergici dove vengono incautamente trascinati nelle sue cornici aspaziali. Autentico menestrello del grigio cemento di città, rapitore di coscienze nelle sale da ballo, danzatore senza fase apparente e poeta dalle metriche acrone. Raggiungete questo sempiterno santone della parola e lasciatevi scortare sui sentieri delle albe e dei tramonti. Davide Mazzotti: Chitarre Dell'ensamble dei Verdecane è lo scalatore. Tra le appuntite rocce della ritmica tende le sue corde colmando spazi fra guglie e speroni, facendole poi risuonare indicando così il sentiero. Un arrampicatore, duro come la roccia che scala e caldo come il sole che la scotta, che trasporta, con la sua presa, l'armonia accordo per accordo fino a ranggiunger la cima. Raggiungete questo rocciatore del granito dalle morbide mani e lasciatevi scortare sui suoi percorsi di passo in passo e di vetta in vetta. Fabio Dattilo: Basso Come un cosmonauta in una passeggiata spaziale sente il grave e caldo suono del universo attorno, capendo solo poi che il vuoto è silenzioso e il rumore è solo suo, cosi l'astronauta del'orchestra da un basso elettrico ripropone. Un navigatore del cosmo dei ritmi gravi e duri, fluttuante tra le onde lunghe delle sue corde, cadenzando gli spazi tra satelliti e meteore trova le sue metriche e dinamiche. Raggiungete questo esploratore di galassie e lasciatevi scortare sulle sue navi spaziali tra morbide stelle e pietrosi pianeti Nicola Zingaro: Batteria Tra deserti, canyon o montagne la nostra guida, apache o sherpa che sia, con i suoi colpi il nostro passo ritma. Dagli altopiani tibetani fino alla regione dei grandi laghi africani è facile ritrovare il suono corposo dei suo fusti, con il loro incedere sicuro, scortati dalle capriole tintinnanti dei suoi piatti. Raggiungete questo esperto navajo danzatore del fuoco e lasciatevi accompagnare attraverso i vasti deserti o sui tetti del mondo. Simone Pasotti: Sassofono Tra i suoi compagni di favola è l'incantatore di serpenti. Meno consono e fuori dagli schemi è il suo flauto, amplificato dall'ottone ma dalle vibrazioni del sapore del legno, è un sassofono. Saltando sugli accordi muove i passi dei ballerini, chiamandoli a correre o anche lasciandoli senza equilibrio, ma senza permettergli di cadere. Ammaliatore dalle tecniche bizzarre, si racconta che non riprenda mai il fiato per non fare cessare la trance degli astanti. Raggiungete questo incauto maliardo del soffio e lasciatevi scortare nei suoi panieri di vimini di città in città e di paese in paese. Paolo Bosetti: Tromba Quando il mare ha il colore del buio e l'unica voce attesa è quella del marinaio sulla cima al pennone che annuncia terra, cosi lo squillo di tromba esce dal tappeto uniforme della band. Un uomo di mare dal suono tanto salmastro quanto ricco di sapore, sempre in viaggio ma a lunghezza di braccio da tutti. Traghettatore del liturgico all'effimero, del cosciente alla follia, del kebab al falafel. Raggiungete questo incauto navigante della vivacità e lasciatevi scortare tra gli equipaggi per rotte e città.
In der Welt der Prominenten gibt es oft Geschichten von Liebe und Trennung, und kürzlich hat eine solche Nachricht die Schlagzeilen dominiert: Joe Jonas und Sophie Turner, eines der bekanntesten Promi-Paare, lassen sich scheiden
Berlin, die pulsierende Hauptstadt Deutschlands, ist nicht nur für ihre Geschichte, Kultur und Architektur bekannt, sondern auch für ihre lebendige Straßenkunstszene.
Bayern, das größte Bundesland Deutschlands, ist nicht nur für seine malerische Landschaft, seine leckere Küche und sein berühmtes Bier bekannt, sondern auch für seine reiche musikalische Tradition
Die Musik ist eine universelle Sprache, die Menschen auf der ganzen Welt miteinander verbindet. Sie kann nicht nur unsere Gefühle ansprechen und inspirieren
Musik hat seit jeher die Fähigkeit, Menschen zu vereinen und Botschaften der Hoffnung und des Friedens zu verbreiten.
Konzerte sind schon immer eine beliebte Form der Unterhaltung für Menschen auf der ganzen Welt gewesen.
Deutschland hat im Laufe der Jahre viele großartige Musikgruppen hervorgebracht, die auf der ganzen Welt bekannt geworden sind.
Eine Gitarre zu stimmen, kann für Anfänger eine Herausforderung darstellen, aber es ist ein wichtiger Schritt, um sicherzustellen, dass Ihr Instrument gut klingt.